Per decenni la psicologia ha cercato di analizzare e valutare la personalità tramite dei questionari o dei test che evidenziassero i ‘tratti’, come negli esempi riportati del 16PF Questionnaire di Raymond Cattell, dell’Eysenck Personality Questionnaire di Eysenck e dalla teoria dei Big Five di McCrae e Costa. Valutare i tratti di personalità servirebbe per studiare i determinanti del comportamento (Kline, 1993).
Creare degli strumenti ad hoc, tarati su contesti specifici, potrebbe essere utile per raccogliere preziose informazioni sul soggetto e ipotizzarne la performance individuale e di team working (Barrick et al.1998). Applicare queste teorie al mondo del lavoro sarà l’evoluzione delle strategie aziendali, anticipazione e previsione sono elementi vincenti per ottimizzare l’organizzazione lavorativa (Furnham, 1994; Furnham et al. 1999).
L’Effectiveness è la risposta moderna a queste esigenze: si tratta di uno strumento di auto‐descrizione che permette la valutazione della personalità e della sua correlazione con l’ambito professionale. Il questionario è stato strutturato per minimizzare i tempi di somministrazione, raccogliere i dati più significativi e produrre dei report approfonditi, rendendo le informazioni, al tempo stesso, facili da consultare.
La struttura del questionario viene supportata da analisi psico-metriche, che permettono di definire una coerenza interna e validare i risultati in modo standardizzato. L’obiettivo dell’Effectiveness è quello di studiare i tratti di personalità, rielaborare i dati generando dei pattern di competenze e dare delle risposte probabilistiche in termini di abilità trasversali.
In seguito a uno studio all’interno delle realtà aziendali, sono stati selezionati 24 tratti di personalità, fino a definire 11 Competenze trasversali suddivise in quattro macro‐aree:
Competenze trasversali: Innovazione, Visione strategica, Orientamento al cliente, Leadership, Teamworking, Orientamento al risultato, Pianificazione e organizzazione, Gestione del cambiamento, Propensione all’autosviluppo, Gestione dello stress, Analisi e problem solving.
Macro-aree: Pensiero, Persone, Obiettivi, Efficacia Individuale.
La struttura del questionario si sviluppa attraverso una logica ipsativa e prevede una serie di item suddivisi in gruppi di 4 affermazioni. Per ogni gruppo è possibile esprimere solo 2 scelte, identificando l’affermazione ‘più vicina alle proprie caratteristiche’ e quella ‘più lontana dalle proprie caratteristiche’. Questo metodo permette una migliore discriminazione dei costrutti ed uno scoring più efficace.
Alla fine della compilazione viene generato un report che offre un’immediata visione d’insieme dei punteggi; la suddivisione integra una parte riassuntiva ad una parte specifica in cui approfondire il significato dei punteggi.
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