Lo Smart Working diventa sempre più presente nelle nostre vite e negli ultimi periodi quasi essenziale per la sostenibilità aziendale. Sempre più realtà si aprono al mondo dello Smart Working dando ai propri dipendenti la possibilità di essere degli Smart Worker.
Sarebbe poco corretto limitare lo Smart Working al semplice “lavorare da casa”, non si tratta solo di riprodurre il lavoro in nuovi ambienti e sfruttare le nuove tecnologie, ma anche di creare una nuova modalità di svolgere il proprio lavoro con nuovi approcci, garantendo tutti i processi e le dinamiche del lavoro in ufficio.
Un nuovo modo di lavorare che può presentare notevoli vantaggi, ma anche fornire degli spunti di riflessione e di miglioramento.
Abbiamo provato a raccogliere le principali tendenze tecnologiche HR che trasformeranno l’industria delle risorse umane nel 2019:
Automazione dei processi
Mentre l’Intelligenza Artificiale è riuscita ad automatizzare il processo di acquisizione dei talenti, il processo robotizzato mira a trasformare i processi manuali che coinvolgono il reparto risorse umane per comprimere i processi che richiedono tempo, come l’onboarding dei dipendenti, in modo che i nuovi dipendenti possano dedicare più tempo alla funzione lavoro e meno al reparto risorse umane. In questo contesto, la tecnologia punta risolvere il 90% delle attività ripetitive dei responsabili delle risorse umane come: la creazione di un nuovo record nel database dei dipendenti, la raccolta della documentazione e update dei dati, l’aggiunta di un nuovo dipendente nel sistema di gestione stipendi, ect.
Analisi delle risorse umane
I dati sono fondamentali. HR Tech trasformerà completamente il ruolo delle risorse umane in una funzione basata sui dati. Ciò si applica a tutto: il reclutamento di candidati, l’analisi, l’acquisizione di talenti, dare promozioni, gestire le prestazioni dei dipendenti, etc.
Si mira a migliorare la produttività aziendale studiando i dati sui dipendenti esistenti e potenziali. I modelli di analisi aiutano la società a scoprire importanti parametri relativi alle prestazioni dei dipendenti. L’utilizzo delle società di analisi può prevedere la retention dei dipendenti , identificare i cambiamenti di lavoro dei dipendenti che potrebbero portare a risultati ad alte prestazioni e raccomandare la formazione necessaria per i dipendenti per colmare le lacune di competenze.
Pianificazione e ottimizzazione della forza lavoro
Date le indicazioni che abbiamo visto nel 2018, possiamo dire che il 2019 sarà l’anno con una rinnovata attenzione al reclutamento dall’interno aumentando così i tassi di retention. Le aziende dipenderanno dalle soluzioni HR Tech per prevedere la domanda della forza lavoro, calcolare il tasso di turnover e logoramento dei dipendenti.
Gestione dei talenti
Le aziende sanno che il valore delle HR sta anche nel loro nuovo approccio al business. Ciò è dimostrato dagli investimenti in buoni talenti, ma anche un supporto attivo per lo sviluppo personale e professionale dei propri dipendenti.
Le aziende utilizzano la tecnologia HR per fornire chiarezza ai dipendenti su come i loro contributi hanno un impatto sul business. Ciò si traduce in esperienze memorabili dei dipendenti che guidano il reclutamento e la fidelizzazione.
I processi attuali verranno sostituiti dall’impostazione degli obiettivi dinamici, dai controlli continui delle prestazioni, dal feedback e dalle attività di crowdsourcing. Utilizzando la tecnologia HR, i datori di lavoro saranno più attivi e responsabili verso i dipendenti, conversando e misurando i progressi iterativi.
Questo livello di coinvolgimento dei dipendenti insieme all’analisi dei dati consentirà alle organizzazioni di accedere alle lacune per la forza lavoro a prova di futuro.
Apprendimento e sviluppo
Nel tentativo di creare una forza lavoro digitale, la formazione riceverà un enorme impulso. La formazione dei dipendenti sarà resa digitale e la tecnologia cambierà il modo in cui i dipendenti verranno stimolati, utilizzando per esempio le soluzioni AR e VR.
D’altro canto nuove iniziative di formazione offriranno ai candidati che si identificano con interesse in un percorso di carriera, aiutando così le aziende a identificare e valutare quali candidati si impegnano sul percorso.
Inoltre, le aziende stanno sviluppando anche le soft skills dei propri dipendenti , come l’intelligenza emotiva, la collaborazione e la negoziazione.
Il benessere degli impiegati
Tradizionalmente, il benessere significava frequentare la salute dei dipendenti attraverso programmi specifici (es. lo sport, migliorare le abitudini alimentari, etc). Tuttavia, con l’ evoluzione della tecnologia HR, i datori di lavoro stanno concentrando maggiormente l’attenzione sulle esigenze emotive, fisiche, finanziarie e professionali dei dipendenti.
Utilizzando i dati di piattaforme software, i professionisti delle risorse umane sono ora in grado di evitare il burnout e trattenere i dipendenti. Le soluzioni esclusive comprendono la consulenza medica, i controlli sanitari preventivi, i consigli sulla salute finanziaria, la psicologia positiva, la scienza comportamentale, il meccanismo di stress e di gestione dell’ansia.
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